Il bonus sociale idrico è regolamentato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) attraverso il TIBSI e la Delibera 63/2021/R/com e loro successive modificazioni e integrazioni.
Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico del bonus sociale è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso al bonus, si veda Come acquisire la DSU precompilata e richiedere l’ISEE attraverso il Portale INPS.
La Delibera 13/2023/R/com ha aggiornato i valori soglia dell’ISEE per l’accesso al bonus sociale idrico per disagio economico e le classi di agevolazione, con decorrenza dal 1 gennaio 2023. Gli utenti da considerarsi in condizioni di disagio economico sono suddivisi, a tal fine, nelle seguenti nuove classi di agevolazione:
a) DSU aventi nuclei con ISEE ≤ 9.530 euro;
b) DSU aventi nuclei con 9.530< ISEE ≤ 20.000 euro con 4 (o più) figli a carico.
Utente diretto
Il bonus sociale viene applicato direttamente in bolletta, qualora uno dei componenti del nucleo familiare, con i suddetti requisiti, sia intestatario di una fornitura idrica individuale.
Utente indiretto
Qualora, invece, il nucleo familiare si avvalga di una fornitura idrica centralizzata (condominio) è riconosciuto, una volta l’anno, l’importo spettante a mezzo bonifico o assegno circolare in favore del componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e che abbia diritto alla agevolazione.
Per approfondimenti è possibile consultare anche il sito ARERA al seguente link: Bonus social